Brooks Glycerin 18 – Review della nuova versione

Volete praticare il running con delle scarpe più comode? Allora non potete lasciarvi scappare le nuove Brooks Glycerin 18, l’ammiraglia della marca Brooks per questo 2020. La diciottesima versione di questo fantastico modello è arrivata, e si presenta con nuove tecnologie e materiali rinnovati per garantire una migliore esperienza di corsa. Come al solito, Street Pro Running analizza i migliori prodotti sul mercato, e questa volta è il turno della potente Gycerin18.

La Brooks Glycerin 18 in dettaglio

Per molto tempo la Glycerin è stata uno dei fiori all’occhiello dell’azienda americana. Si tratta di una scarpa nota per aver conquistato le lunghe distanze, e nel 2019 la Brooks Glycerin 17 era già il modello più atteso dell’anno. Adesso ci troviamo di fronta a questa ultima versione che si posiziona di diritto tra i migliori modelli del mercato.

Questo modello include alcuni miglioramenti e modifiche a beneficio del runner. Ciò nonostante possiamo osservare che le scarpe hanno mantenuto al 90% le loro caratteristiche, e questo perché non è semplice migliorare una scarpa già perfetta e amata da tutti. I piccoli cambiamenti apportati sono presenti in alcune zone della tomaia e nel sistema di ammortizzazione. Affinché non ci siano dubbi, esamineremo in dettaglio tutti i componenti della nuova Glycerin 18.

Brooks Glycerin 18: Tipo di runner

Uno degli aspetti più importanti di una scarpa, oltre ai materiali e alle tecnologie, è il target a cui si rivolge. La Brooks Glycerin 18 è stata creata per i corridori di peso medio o elevato con un appoggio neutro che amano misurarsi nelle medie e lunghe distanze. Inoltre, il comportamento della sua ammortizzazione è sorprendente, manitene intatto il comfort sia sui 10 Km sia su distanze più lunghe come una mezza maratona.

Queste scarpe offrono le loro massime prestazioni a velocità non superiori a 4:30 min/km. Per quanto riguarda la superficie, sono state fabbricate per dare il 100% su asfalto e terreno liscio.

La tomaia: Adesso più resistente e confortevole

Le scarpe hanno una tomaia migliorata che include un tessuto traspirante per garantire la freschezza dei piedi. Un altro dei grandi vantaggi dell’upper di questo nuovo modello è che, pur essendo leggero, flessibile e traspirante, risulta essere molto resistente ed offre un’ottima sensazione di stabilità e sostegno per i piedi.

La tomaia dispone di una delle tecnologie di punta del marchio, il sistema 3D Fit Print. Questa tecnologia crea una struttura ingegneristica per la scarpa, che mantiene la sua forma, leggerezza e stabilità nonostante gli intensi movimenti durante la corsa.

Appoggio con una buona ammortizzazione e un buon ritorno di energia

È nella zona centrale delle scarpe dove avviene tutta la magia. In questo modello, la tecnologia di ammortizzazione DNA Loft è stata completamente riprogettata. Questa versione offre una migliore ammortizzazione per un comfort duratoro che vi accompagnera ad ogni passo.

Ma la cosa più impressionante del DNA Loft è che, nonostante l’alto livello di ammortizzazione offerto, non viene compromessa né la reattività né il ritorno di energia. Questo permette al runner di poter sentire una sorta di propulsione ad ogni falcata.

Al di sopra dell’intersuola troviamo una soletta Ortholite che offre un comfort extra per i nostri piedi. Inoltre, incorpora un ottimo sistema di gestione dell’umidità per asciugare rapidamente il sudore.

Suola: Resistente e con un’ottima trazione

Infine parliamo della suola. La Brooks Glycerin 18 ha una suola esterna che migliora completamente il suo contatto sull’asfalto. Un caucciù ad alta resistenza è stato realizzato per resistere alla forte usura di una corsa su lunga distanza, offrendo in più un’eccellente trazione. Il livello di trazione offerto è quello ottimale in modo che il corridore si senta più sicuro e stabile sulla superficie.

Lungo l’intera suola delle Glycerin 18 si possono vedere alcune scanalature sia sulla parte anteriore sia su quella posteriore. Queste scanalature hanno lo scopo di creare una transizione molto più fluida, in modo che il piede possa flettersi in modo naturale durante ogni passo.