Nike Pegasus 36 Trail. Analisi e opinioni
Nike Pegasus 36 Trail. Sì, hai letto bene, Pegasus 36 Trail. Le nuove scarpe da trail running che hanno sorpreso tutti. L’azienda americana ha progettato un modello di alta gamma che non ha nulla da invidiare ad altri modelli trail della stessa categoria. L’azienda dell’Oregon è riuscita a rivoluzionare il mercato con la Pegasus 35 trail ma questa nuova edizione promette molto di più. Questa nuova bomba è riuscita a migliorare quei piccoli problemi che presentava la precedente versione ancora vergine nel mondo del trail. Pertanto il rendimento di questa scarpa è migliorato significativamente. Attualmente, il catalogo Nike Trail è formato dall’Air Zoom Wildhorse, dall’Air Zoom Terra Kiger 5 e da questa nuova Nike Air Zoom Pegasus 36 Trail. Senza perdere un minuto di più, andiamo adare un’occhiata a queste scarpe da trail Nike che rientrano nelle top di questo 2019.
Nike Pegasus 36 Trail. Un’icona del mondo del running che rivoluziona il mondo del trail
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Il team dell’Oregon non poteva perdere l’occasione di posizionarsi come una tra le aziende leader nel trail running. Così, dopo diversi anni di studio e analisi dei consigli dei loro corridori di montagna, nel 2013 hanno lanciato i loro primi modelli di trail running. Da allora al loro catalogo composto dalle Wildhorse e dalle Terra Kiger si aggiunge la nuova Nike Pegasus 36 Trail. Da notare come la Pegasus 36 porta con sé alcuni importanti cambiamenti ma mantiene l’essenza della firma americana. Le loro caratteristiche principali sono la qualità dei materiali, il comfort, l’ammortizzazione reattiva e l’incredibile versatilità.
La tanto attesa versione delle Pegasus per il trail running è apparsa sul mercato solo in poche occasioni. Nelle versioni precedenti l’azienda non ha apportato quasi nessun cambiamento, la modifica principale era stata apportata solo nella suola. Semplicemente cambiando la suola per asfalto in una suola con tacchi più prominenti e contagrip nella zona posteriore per una maggiore aderenza. Con questo modello la storia cambia. Nike ha preso molto sul serio l’uscita di questo numero 36 ed ha progettato una calzatura specifica per il trail running, così come dice la serigrafia della sua intersuola “Engineered to the exact especifications of trail runners. Worn to be wild“. Tradotto sarebbe: progettata esclusivamente per i trail runners. Nata per essere selvaggia.
Per quale tipo di runner sono state disegnate? Superfici e distanze
La Nike Air Zoom Pegasus 36 Trail è una scarpa molto versatile progettata per chi ama il comfort estremo. Sono ideali per chi presenta un appoggio neutro e per tutti i tipi di peso. Forse il corridore di peso medio sarà colui che otterrà le migliori prestazioni dalle loro tecnologie. Tuttavia, come abbiamo detto, sono state create per la maggior parte delle persone e quindi per pesi variabili.
E’ una scarpa che offre la sua migliore versione in terreni poco tecnici, sentieri o cammini semplici, come boschi o ghiaia. La suola non è disegnata per un trail estremo, cioè non è una suola radicale per quanto riguarda i tacchi ed il disegno delle scanalature. Ecco perché risulta perfetta per percorsi che combinano terra e asfalto. La nuova tomaia e l’intersuola sono estremamente confortevoli e l’intera tomaia offre una vestibilità fantastica. Grazie a questo nuovo design, possiamo utilizzarle senza problemi per tutti i tipi di distanze, da brevi distanze come i 10 km a distanze lunghe da maratona.
Analisi delle differenti sezioni della Nike Air Zoom Pegasus 36 Trail
Di seguito analizzeremo ciascuna delle sue parti e le tecnologie che le compongono. Possiamo anticiparvi che il marchio americano ha configurato un modello ricco di sistemi innovativi per garantire una risposta di qualità in ogni suo componente. Sia la nuova intersuola sia la struttura in generale ha subito un miglioramento dell’ammortizzazione, del comfort e della trazione. Pertanto, ci troviamo di fronte ad una scarpa migliorata che sicuramente sembra destinata a diventare la vostra migliore alleata per le vostre escursioni fuori porta.
Tomaia
La tomaia della nuova Pegasus da trail running si distingue per l’imbattibile traspirabilità e per il comfort. I rinforzi termosaldati contribuiscono ad un effetto visivo molto semplice e compatto. A nostro avviso è davvero efficiente, offre un’ottima vestibilità ed è molto ventilata, morbida e garantisce un minimo di protezione nelle zone più esposte a scalfitture e colpi. Tuttavia, in questa zona della scarpa, non guasterebbe una tocco protezione in più.
Queste caratteristiche anteriormente descritte si ottengono grazie all’utilizzo di due strati di tessuto. Il primo è una rete sintetica con numerose perforazioni che garantiscono un’ottima traspirabilità. Il secondo strato è più morbido ed è creato apposta per garantire una vestibilità ottimale. È come una calza che aiuta a migliorare il sostegno e il comfort della calzatura evitando attriti e sfregamenti.
La tomaia, inoltre, è dotata del sistema di legatura Flywire e dispone solo di due occhielli nella parte superiore. Le corde passano attraverso la linguetta per evitare che si muova mentre corriamo. Il sistema Flywire viene inserito dalla base all’intersuola. In questo modo, si avvolge intorno al piede per un sostegno ottimale. Nella zona del tallone troviamo anche un supporto che aumenta la stabilità.
Intersuola
In questa nuova edizione potrete apprezzare la dedizione ed il lavoro dedicato alle Nike Air Zoom Pegasus 36 Trail dalla casa americana. Ogni suo componente è stato studiato e analizzato nel dettaglio per offrire al Trail Runner delle prestazioni elevate. Il lavoro di squadra dei progettisti e la partecipazione diretta dei runners ha permesso di realizzare una scarpa da trail molto versatile e in grado di trasmetterci le migliori sensazioni.
Questa intersuola è un’opera d’arte, progettata per offrire il massimo comfort a medie e lunghe distanze. Una delle modifiche più importanti è la nuova schiuma Cushlon, che sostituisce la precedente tecnologia Lunarlon. Questo materiale si distingue per essere più reattivo e resistente. I principali vantaggi sono un’ammortizzazione più reattiva e progressiva. Ma non è tutto, all’interno delle calzature troviamo la tecnologia Zoom Air. Posizionata strategicamente nel tallone e nel metatarso per ridurre gli impatti e aumentare la risposta della scarpa. Questo insieme di materiali da vita ad una delle migliori intersuole del marchio nel settore del trail running.
Suola
La suola riprende la forma della Pegasus 35, una silhouette stilizzata con la forma di una freccia sul tallone. Sulla suola è visibile la linea longitudinale che attraversa l’intera superficie dalla punta al tallone. La sua funzione è quella di guidare il movimento del piede durante le transizioni. La distribuzione dei tacchi, influenzata da questa linea, risulta più prominente nella zona interna, poiché si tratta della zona che riceve la maggior parte del peso durante l’appoggio e la ripartenza. La parte esterna ha un disegno diverso con blocchi più grandi nella zona anteriore per una maggiore aderenza e più piccoli man mano che ci avviciniamo al tallone. Anche se non si tratta di una scarpa per terreni molto tecnici sarà una grande scelta per superfici più semplici come asfalto, sentieri di montagna, ghiaia, ecc.
Nike Air Zoom Pegasus 36 Trail: la nostra opinione
Il mondo del trail può ritenersi soddisfatto del risultato e, soprattutto, la società Nike. Dopo molti anni di successi con il modello Pegasus nella linea running è il momento perfetto per affermarsi anche nel settore del trail. Una scarpa con un’ammortizzazione incredibile, una grande risposta ed un comfort ottimale che si adatta ad ogni tipo di distanza. La tomaia denota il grande lavoro svolto per renderla davvero comoda e morbida al piede. Inoltre, le abbiamo notate davvero leggere, non raggiungono i 300gr. Forse, l’unica pecca, è la mancanza di qualche elemento in di protezione aggiuntivo, ma la verità è che non le si può chiedere di più.
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