Saucony Guide 13, le migliori scarpe per pronatori del 2020

È impossibile parlare di scarpe da running e non pensare a Saucony. L’azienda americana di scarpe sportive vanta all’interno del suo catalogo tra i migliori modelli nel mondo del running. Oggi vi riportiamo la review di una delle sue migliori Saucony per pronatori. Stiamo parlando delle famose Saucony Guide 13.

Le nuove Saucony Guide 13 in dettaglio

La Guide è, ormai da anni, una delle scarpe preferite dai runners, in particolare dai pronatori. Le due caratteristiche principali di questa nuova versione sono l’ammortizzazione e la stabilità. Non c’è dubbio che questo modello è uno di quelli che i corridori devono provare almeno una volta nella vita, in particolare quelli che hanno bisogno di una maggior sostegno e appoggio nella transizione.

La Saucony Guide 13 rientra nella gamma alta di Saucony e può facilmente competere direttamente con modelli altrettanto conosciuti come le Pegasus di Nike o le Cumulus di Asics. Il modello Guide presenta nuove tecnologie e materiali che promettono di migliorare ciò che avevano offerto già nelle versioni anteriori. Tra un attimo vedremo da vicino tutti i materiali e le tecnologie della Saucony Guide 13.

Tipo di runner consigliato per le Saucony Guide 13

Come abbiamo già detto, grazie al loro livello di ammortizzazione e stabilità, queste scarpe sono indicate ai runners che presentano un appoggio pronatore. Inoltre, per quanto riguarda il peso del corridore, sono adatte sia per i pesi medi sia per quelli più pesanti.

Per quanto riguarda le distanze, si potrebbe dire che la Saucony Guide 13 è piuttosto versatile. Sono ideali per le distanze corte, medie e anche lunghe distanze. Queste scarpe possono completare allenamenti di 10 chilometri o anche mezze maratone senza alcun problema. I ritmi più adatti per la Guida 13 sono tra i 4:30 e i 5:30 minuti per chilometro.

Caratteristiche della Tomaia

L’esterno della Guide 13 presenta una tomaia molto leggera, flessibile e traspirante per una corsa molto più confortevole. La tecnologia Formfit è responsabile di avvolgere il piede in modo uniforme creando una vestibilità aderente che migliora la mobilità del corridore.

Il punto forte della tomaia è la sua versatilità, che non solo crea sensazioni di flessibilità e traspirabilità, ma è anche molto stabile. In realtà, questo ultimo punto è di vitale importanza per i corridori pronatori, che trarranno vantaggio da quel sostegno aggiuntivo che manca in altri modelli.

Intersuola e ammortizzazione

È qui che si trova una delle qualità preferite dai fans di questo marchio. Saucony ha abbandonato una delle tecnologie di ammortizzazione che la accompagnava da anni, la Iso. Infatti, i modelli più recenti del marchio hanno rimosso questa parola dal proprio nome. Questa modifica è stata voluta per migliorare le sensazioni durante la corsa, e siamo certi che i runners hanno apprezzato e approvato il cambiamento.

PwrRun è il nuovissimo materiale che si occupa dell’ammortizzazione. Fornisce la massima morbidezza per un maggiore comfort percepibile ad ogni passo. Ma non è tutto, genera anche un eccellente ritorno di energia, garantendo una notevole spinta nella fase di ripartenza.

La nuova intersuola PwrRun è principalmente realizzata in schiuma EVA assorbente, ma presenta degli innesti in TPU, un materiale rigido necessario per correggere l’appoggio di chi tende a pronare. Inoltre, funge anche da guida che orienta il movimento verso una transizione molto più naturale e fluida. Questo è, senza alcun dubbio, un aspetto chiave del successo delle nuove Saucony Guide 13.

Composizione della suola

La suola delle Guide 13 presenta una design da alte prestazioni. Saucony ha scelto un caucciù ad alta resistenza, in grado di resistere al deterioramento di centinaia di chilometri. Ciò che colpisce di più sono le sue scanalature, che non solo migliorano la trazione sull’asfalto, ma aumentano anche la flessibilità della suola stessa. Ciò consente che le transizioni si avvertano molto più veloci e fluide.